Con le mani sporche di farina, così ho realizzato le foto di questa pagina, per un'altra ricetta tratta dal libro
"A scuola di cucina" .
Trofie fatte a mano
400 gr di farina 00
acqua
sale
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| Preparazione delle Trofie |
Mettete la farina in una terrina capiente, aggiungete acqua quanto basta e un pizzico di sale. Impastate molto bene, con un mestolo prima e con le mani poi, fino ad ottenere un impasto denso, elastico ed omogeneo. Trasferitelo sulla spianatonia infarinata e lavoratelo ancora. Staccate i pezzi di impasto e lavoratelo con le mani fino ad ottenere un lungo bastoncino sottile (come nella foto). Tagliatelo in parti della lunghezza di circa 4 cm. Avvolgete i pezzetti, uno per volta, ad uno stecchino e sfilate lentamente, così da dargli la forma tipica della trofia. Lasciate riposare le trofie almeno due ore prima di cuocerle in acqua bollente salata. Saranno cotte quando verranno a galla.
Conditele a piacere, con un classico pesto alla genovese o, come ho fatto io, con una crema di pecorino sardo, leggermente piccante, scaldata in padella con una noce di burro ed allungata con un goccio di latte. Qualche noce sminuzzata per guarnire ed il piatto è pronto!
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| Trofie in crema di Pecorino |
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